PADRE FEDERICO LOMBARDI "La Santità della porta accanto"
Venerdì 12 ottobre 2018,alle ore 20,45aCENTALLO,nella sala Nuovo Lux Padre FEDERICO LOMBARDI -già portavoce di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco nonchè Direttore della Sala Stampa Vaticana - ha tenuto una conferenza sul tema: "La Santità della porta accanto".
Il Vicario Generale don Pierangelo Chiaramello ha annunciato il tema della serata come un messaggio colto dall'Esortazione apostolica "Gaudete et exultate" di Papa Francesco, sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo. Ha sottolineato come la parola del Papa si intreccia con il cammino alla santità di un prete "santo, anche se il riconoscimento ufficiale non è ancora arrivato, originario di Centallo: il Servo di Dio Don Stefano Gerbaudo.
Alle persone più anziane questa chiamata alla santità è risuonata subito particolarmente familiare. Infatti 80 anni or sono Don Gerbaudo, di cui è in corso la causa di beatificazione, faceva risuonare proprio questo invito discreto e altisonante della "santità ad ogni costo". Era questa la sua espressione.
L' invito di allora ha preso forma e forza nella parola del Santo Padre Francesco ed ha raggiunto anche noi oggi con la relazione di Padre Federico Lombardi.
Padre Lombardi ha richiamato in particolre tre punti:
1. la santità si può trovare nella vita della gente comune della porta accanto a noi. "Apriamo gli occhi e troviamo tanta santità attorno a noi".
2. ognuno è chiamato a diventare santo per la sua via, essendo attento a vedere come le situazioni in cui si trova, i segnali che gli vengono dalle circostanze, lo invitano a fare un passo avanti per la sua strada unica, che è la sua e diversa da tutte le altre;
3. noi non diventiamo santi da soli, ma come comunità, come popolo santo chiamato insieme alla santità, accompagnato dallo Spirito Santo.
La santità è seguire Gesù. I suggerimenti concreti, le vie e i criteri per vivere questa santità sono nel Vangelo di Gesù. Andare al centro del Vangelo e ascoltare i messaggi fondamentali. Una visione del mondo che sappia mettere al centro "gioite ed esultate". In particolare Padre Lombardi ha sottolineato due tappe:
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le beatitudini: come Mosè sul monte Sinai riceve da Dio il decalogo, così Gesù dal monte delle Beatitudini, dà la legge nuova al nuovo popolo di credenti. Una chiamata alla santità come chiamata di gioia. Lo spirito di colui che segue Gesù e il suo messaggio evangelico è una gioia profonda, una pace interiore che non delude.
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Il giudizio finale (Mt.25). Il "protocollo" (come lo definisce Papa Francesco) del giudizio su cui sarà valutata la nostra vita sarà l'aver messo al centro le persone che sono ultime e sofferenti e non noi stessi. Saranno le opere di misericordia corporali e spirituali. Sarà l'aver guardato la realtà dalla sofferenza delle periferie piuttosto che dal centro, dalle situazioni di ricchezza e di potenza.
La nostra misericordia sarà rapportata alla misericordia di Dio che ha un amore senza riserve per noi, anche quando noi ci allontaniamo da Lui.
Come crescere giorno per giorno nella santità?
Coltivare il silenzio interiore e il rapporto costante con Dio rimane essenziale.
Consapevolezza di una lotta spirituale che bisogna sostenere ogni istante contro le tendenze alla dispersione, all'egoismo e all'interesse personale.
Riprendere il buon esercizio dell' esame di coscinza giornaliero. Discernere quello che Dio vuole da me; trovare la volontà di Dio nella mia vita, nelle diverse situazioni e scelte che devo compiere.
Ognuno di noi ha una missione, ognuno è una missione. Proprio realizzandola con tutto il cuore diventa santo, perchè risponde alla chiamata di Dio.
Con Don Stefano Gerbaudo abbiamo avuto un esempio luminoso di come ha vissuto la sua missione come sacerdote, senza alcuna riserva, camminando giorno per giorno sempre più nella via della fede e della carità per illuminare e guarire le persone che gli venivano affidate.
Ognuno di noi, nel modo a lui indicato dal Signore, può cercare di fare qualcosa di simile. Questa è la chiave della gioia della "gaudete et exultate"
La conferenza si è conclusa con alcuni interventi dalla sala; con il ringraziamento, il saluto e la benedizione del Vescovo Mons Piero Delbosco
Grazie di cuore Padre Lombardi per questo prezioso dono.